Sta arrivando la primavera e la Natura si risveglia!

Qual momento migliore se non la primavera per parlare di Tea e il Salice ridente?

Come tutti ben sappiamo il 20 marzo sarà l'equinozio di primavera, una stagione che sicuramente tutti amano: grandi e piccini.

La Natura si risveglia, gli alberi cominciano a rivestire i loro spogli rami invernali con foglie verdi o fiori profumati, si sentono cantare gli uccellini e ritornano da un lungo viaggio le rondini. Anche alcuni animali, andati in letargo durante la stagione invernale, iniziano ad uscire dalle loro tane.

Le giornate si allungano, l'aria si fa più calda e finalmente si può iniziare a ritornare a passeggiare per i boschi, le campagne per poter ammirare i colori che cambiano e i profumi dei fiori che iniziano a sbocciare numerosi.

Tea è proprio questo che desidera tanto conoscere nel libro che abbiamo scritto. Una bambina quasi costretta a dover rinunciare alla cosa più bella che ci sia: vivere la Natura.

Il rispetto per la Natura crea rispetto per tutto quello che ci circonda: amicizie, amori etc. Tea e il Salice ridente racconta la storia di una bimba che ha il desiderio di avvicinarsi alla Natura, un mondo a lei sconosciuto. Chi ha dei bambini spesso un po' per paura, un po' per egoismo, un po' per protezione non permette loro di conoscere in maniera naturale tutto ciò che si ha intorno. Quante volte abbiamo detto ai nostri bimbi "attento che ti sporchi, ti fai male, sta piovendo corri al riparo che ti bagni, non giocare con la neve, allontanati c'è un ragno etc." Incutendo loro tante paure anche inutili. Dovremmo invece cercare di avvicinarli il più possibile alla Natura. Un bambino da adulto ricorderà i giorni in cui avrà giocato con i suoi genitori sulla neve, quando avrà fatto un giro per i boschi non la casa pulita che la mamma gli dice di tenere!

Dai tutti a giocare con i propri bimbi, nipoti, figli di amici etc. ;-)